FONDAZIONE ITALIA®
 
PRIMA PAGINA INDICE
   
Successo della Guardia di Finanza che scopre 2.500 evasori totali
Celebrato il 231° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Alla celebrazione hanno partecipato il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco, il comandante del corpo, generale Roberto Speciale ed altre autorità istituzionali e militari.
 

Il presidente Ciampi nel suo messaggio ha scritto «La storia della Guardia di Finanza è una storia significativa per il nostro Paese, nobilitata da atti eroici compiuti in guerra ed in pace dai finanzieri di ogni tempo, esempi mirabili di quei valori che costituiscono un prezioso patrimonio morale e spirituale per la Nazione». Il ministro Siniscalco ha sottolineato che «questa giornata non è soltanto un'occasione per riflettere sulla secolare tradizione del Corpo. In un mondo che ha ripreso un sentiero di rapidissima evoluzione, il ruolo della Guardia di Finanza assume rilevanza centrale e merita una riflessione profonda». L'obiettivo delle Fiamme Gialle, ha aggiunto Siniscalco, «è rappresentato dalla tutela della sicurezza economica e finanziaria. Un valore, quello delle regole, che rappresenta condizione necessaria per la stessa esistenza della concorrenza e dei mercati. La prova concreta dello straordinario impegno del Corpo - ha rilevato - è data dai risultati di servizio conseguiti nel contrasto all'evasione fiscale e nella lotta al crimine economico-finanziario». Nei primi cinque mesi del 2005 le Fiamme Gialle hanno scoperto imponibili sottratti al fisco per 9 miliardi di euro e un'Iva pari a 1,7 miliardi. Complessivamente tra il 2004 e i primi cinque mesi del 2005 gli imponibili sottratti al fisco sono stati pari a 11 miliardi di euro e l'Iva evasa pari a circa 2,8 miliardi scoperti grazie all'esecuzione di 73.700 verifiche di cui 34.300 solo nel 2005. Secondo i dati di quest'anno, la lotta al sommerso ha consentito di individuare 13 mila lavoratori di cui 8.300 completamente in nero e 2.500 evasori totali. Sommando anche i dati del 2004 le cifre salgono a quota 32 mila per quanto riguarda i lavoratori irregolari di cui 20.400 completamente in nero e 7.500 evasori totali. Tuttavia, nonostante l’impegno della Gdf in sede di accertamento, sul fronte degli incassi i risultati sono in flessione. Gli incassi dell'evasione fiscale sono più che dimezzati e in quattro anni, dal 2001 al 2004, sono diminuiti in complesso di oltre il 60 per cento. Dai 2.294 milioni del 2001 il fisco ha visto ridurre gli incassi di 661 milioni nel 2002, 1.359 milioni nel 2003 e 1.388 milioni nel 2004: in totale 3,4 miliardi lasciati sul terreno. Dopo le consistenti riduzioni segnate negli anni in cui sono stati gestiti i condoni fiscali, nei primi mesi del 2005 emerge una controtendenza: gli incassi delle cartelle esattoriali sono saliti dai 49 del primo bimestre 2004 ai 163 del gennaio-febbraio 2005.

22 giugno 2005