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I MALAVOGLIA di Giovanni Verga sarà prodotto da Turi Vasile e Corrado Prisco per Mediaset


 

Giovanni Verga
 
 

Turi Vasile e Corrado Prisco produrranno con la Laser film, per Mediaset  "I Malavoglia", il capolavoro di Giovanni Verga. La sceneggiatura, in elaborazione, è di Nicola Badalucco e Turi Vasile.

I Malavoglia, le cui riprese inizieranno nel 2005, e che si annuncia una produzione di grande spessore culturale e spettacolare, racconta  del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle più umili condizioni le prime irrequietudini per il benessere; e quale perturbazione potrebbe arrecare in una famiglia, vissuta sino allora relativamente felice, la vaga bramosìa dell'ignoto, l'accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio.

Influenzato dal naturalismo francese, e dalle idee di Flaubert dell’essere impersonale dell’autore e dalle novelle di Zola, Verga con "I Malavoglia" produceva il primo moderno romanzo italiano.


  Con I Malavoglia nacque il "verismo" , una corrente letteraria che si afferma in Italia nel 1870 e si ispira alla corrente letteraria francese del naturalismo. Caratteristica del verismo è la tecnica dell’impersonalità dell’opera d’arte. Questa tecnica consiste nel raccontare i fatti in modo impersonale , cioè senza che l’autore lasci trasparire nel testo le proprie sensazioni, opinioni, idee. Questo modo viene anche definito come “assenza dell’autore”. Verga sosteneva che l’opera doveva sembrare “essersi fatta da sé”. Modo caratteristico di questa tecnica è l’utilizzo del discorso indiretto libero, cioè riportare i discorsi dei personaggi in forma indiretta. Questa corrente letteraria provoca, a Milano, entusiasmo tra Verga e altri scrittori.

Giovanni Verga è nato a Catania nel 1840 da una famiglia della ricca borghesia. Studia diritto,poi si dedica alla letteratura. Vive per qualche tempo a Firenze e a Milano,poi ritorna Catania,dove si stabilisce definitivamente e dove muore nel 1922. L’insegnamento che gli viene dato da un professore privato, il sacerdote Abate, liberale e patriota, di tendenze letterarie incline al romanticismo, lo avvia a cimentarsi nel romanzo storico di ispirazione patriottica. Tra il 1860 e il 1864 Verga si dedica al giornalismo politico, fondando e dirigendo alcuni periodici destinati a breve vita. Nel 1865 soggiorna a Firenze, attirato dal prestigio culturale di cui godeva questa città. Qui ritornerà più volte e vi risiede quasi stabilmente tra il 1869 e 1871,nel 1872 si trasferisce a Milano e qui frequenta gli scrittori della Scapigliatura e partecipa intensamente alla vita letteraria e teatrale di quel tempo.