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“Il Nudo fra ideale e realtà. Una storia dal Neoclassicismo ad oggi”,  alla Galleria d’arte moderna di Bologna

 

AMEDEO MODIGLIANI, "Nudo sdraiato", 1918-1919
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna

  La Galleria
 

 Duecento secoli di nudo nell'arte, in una grande rassegna di 400 opere,  organizzata dalla Galleria d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con Artificio Skira  dal 22 gennaio al 9 maggio 2004.  “Il Nudo fra ideale e realtà. Una storia dal Neoclassicismo ad oggi”  traccia un ampio spaccato sulle tematiche dell'utilizzo del nudo nell'arte e come questo tema è stato affrontato negli ultimi due secoli, illustrando gli innumerevoli modi in cui il nudo è stato raffigurato e trattato,anche in riferimento ai  tanti diversi messaggi che attraverso di esso sono stati formulati. Il percorso ci mostra le radici religiose del nudo nell'arte, fino alla nuova concezione "laica" della figura umana, diffusa dalla seconda metà del settecento e l'inizio dell'ottocento. Una evoluzione avvenuta anche grazie al rilancio della cultura greca riproposta dal neoclassicismo. Ma un ruolo determinante lo ha avuto in seguito anche la fotografia nata alla metà dell'ottocento, che ha condizionato e influenzato la creazione e l'interpretazione del nudo. Una carrellata che ci mostra il corpo nell'arte, dalla pudicizia religiosa, alle allegre lascivie della "Belle Epoque". La mostra espone opere di Cézanne,   Renoir,   Rodin ,  Modigliani,  Degas,  Carriére, Francis Picabia ,e Picasso,  Stanley Spencer , Karl Hubbuch, Schiele,Klimt.  E ci sono inoltre  Canova,Otto Dix, Giulio Paolini, Francis Bacon con il suo “Studio per il corpo umano”, e Jean Dubuffet.

La mostra comprende anche una  sezione dedicata alle  performance, con la partrecipazione di noti artisti: Marina Abramovic e Vanessa Beecroft, Vito Acconci, Matthew Barney e Jana Sterback.

 “Lo sforzo della mostra – sottolinea il direttore della galleria Peter Weiermair ,che ha anche curato la mostra, – frutto di due anni di lavoro per mettere insieme così tante opere, è quello di raccontare attraverso gli stili, questo viaggio tra la ricerca di un ideale estetico e l’accettazione del corpo reale”.

 

HELMUT NEWTON

"Grand Nu I, aka Big Nude I, Lisa", 1981
New York, Collezione Mr.
& Mrs. Leon Constantiner

IRVING PENN, "Nudo N. 147", 1949/50
Amburgo, Stiftung F.C. Gundlach

 

“Il Nudo fra ideale e realtà. Una storia dal Neoclassicismo ad oggi”.

 

Dal 22 gennaio al 9 maggio 2004.

 

Gam-Galleria d’arte moderna, piazza Costituzione, 3. Bologna.

 

Orari: dal martedì alla domenica 10-19; il lunedì, 13-19.


Ingresso: intero €7,5; ridotto e gruppi €5; scuole €3,00.


Informazioni: call center 899.500.001, tel. 051-502859.


Sito web: http://www.ilnudoidealerealta.it/


Catalogo: ArtificioSkira