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"Luisa   San Felice"

Su Rai Uno  "Luisa San Felice",interpretata da Letizia Casta, finction in due puntate diretta da Paolo e Vittorio Taviani.
 

GALLERIA

Luisa Sanfelice

Dal romanzo omonimo di

Alexandre Dumas

Regia di

PAOLO e VITTORIO TAVIANI
Sceneggiatura di

PAOLO e VITTORIO TAVIANI
Costumi

LINA NERLI TAVIANI
Scenografia

LORENZO BARALDI
Arredatrice

LAURA CASALINI
Fotografia

FRANCO DI GIACOMO (a.i.c.)
Montaggio

ROBERTO PERPIGNANI (a.m.c.)
Musiche composte e dirette da

NICOLA PIOVANI
 

Luisa Sanfelice

LAETITIA CASTA
Salvato Palmieri

ADRIANO GIANNINI
Regina Carolina

CECILIA ROTH
Lady Hamilton

MARIE BAUMER
Re Ferdinando

EMILIO SOLFRIZZI
Pasquale De Simone

LELLO ARENA
Eleonora Pimentel

LINDA BATISTA
Luciano Sanfelice

MARIANO RIGILLO
Lord Nelson

JOHANNESSILBER SCHNEIDER
Marga

MARGARITA LOZANO
Michele

YARI GUGLIUCCI
Cardinale Ruffo

CARMELO GOMEZ
Championnet

JEANY VESBERTELOOT
Assunta

TERESA SAPONANGELO
Dott. Cirillo

JOSE’ ANGEL EGIDO
Granduca Francesco

AKETZA LOPEZ
Andreas Backer

STEFFEN WINK
Fra Pacifico

ANTONINO IUORIO
Conte Ascoli

ROBERTO NOBILE
Maria Clementina

CRISTIANA CAPOTONDI
Garat

LELLO GIULIVO
Carramanico

GLAUCO ONORATO
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
La finction diretta dai fratelli Taviani, è liberamente tratta da romanzo omonimo di Alexandre Dumas, che a sua volta prese spunto dal "Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli" di Vincenzo Cuoco. "Rispetto alle 1700 pagine del romanzo di Dumas molte cose sono cambiate - precisa  Vittorio Taviani - In particolare abbiamo dato contraddizione ai personaggi che in Dumas spesso non ne hanno". Il risultato è un film su due coppie antagoniste, gli amanti rivoluzionari e i Borbone interpretati da Cecilia Roth (una delle attrici preferite di Almodovar) e da Emilio Solfrizzi.  "E' un racconto a sentimenti forti, pieno di avventura - dice Paolo Taviani - in questo fedeli a Dumas. La Rivoluzione Partenopea, madre della nascita dell'Italia, origine stessa della nostra nazione, è sfondo e protagonista della storia".

 I due amanti rivoluzionari Luisa Sanfelice e Salvato sono interpretati da Letizia Casta e Adriano Giannini.

La storia è ambientata  nella Napoli di fine ‘700, sconvolta da sussulti rivoluzionari,  dai nuovi ideali importati dalla Francia post rivoluzione.

I "giacobini" napoletani erano una ristretta élite e pochi a Napoli erano coloro che ritenevano necessaria o auspicavano una frattura rivoluzionaria per risolvere i problemi della società napoletana. L'arrivo dei francesi a Napoli e la costituzione della Repubblica fu un evento se non imprevedibile, certo non desiderato da molti. Questo intende Vincenzo Cuoco quando del suo "Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli" scrive che egli non sarebbe diventato «autore»,  se « il re di Napoli non avesse,senza che io ne sapessi nulla,dichiarata la guerra ai francesi:se i francesi non avessero vinto il re di Napoli,e poi non avessero abbandonato quel paese che volevano far libero; se io non fossi caduto nell'errore di credere che ogni buon cittadino debba amare la patria, qualunque sia la forma di governo che abbia.»

Nella "passività" tuttavia travolgente, di quella rivoluzione, la scelta di Cuoco, come di tanta parte della gioventù colta napoletana, affonda le sue radici nella tradizione,recentemente rinnovata,di una educazione liberale e cioè umanistica e filosofica.

Luisa Molines San Felice, nacque a Napoli il 6 gennaio 1763, fu giustiziata l'11 settembre 1800.