La serata in onore del grande
attore è avvenuta il primo settembre, data del
compleanno di Carmelo Bene, scomparso nella primavera
del 2002,ed è stata organizzata dal Comune di Roma -
Assessorato alle Politiche Culturali, in collaborazione con la
Fondazione "L'Immemoriale di Carmelo Bene" e
Musica per Roma, promuove una serata in ricordo del grande
artista nella Sala Settecento dell'Auditorium-Parco della Musica.
L'evento ha visto la
partecipazione dell'Assessore alle Politiche Culturali Gianni
Borgna, oltre che di molti artisti e intellettuali che hanno
collaborato col grande artista: Jean Paul Manganaro,
autore di una recente traduzione in francese di "Nostra Signora dei
Turchi", Goffredo Fofi, Piergiorgio Giacché,
Gioia Costa, Elisabetta Sgarbi, e
Maria Luisa Bene (sorella di Carmelo),Marco Bellocchio,Cosimo
Cimieri, Lidia Mancinelli.
L'assessore Borgna ha detto:
«Carmelo Bene attore regista teorico del teatro,ci ha regalato fin dai
primi anni '60 delle emozioni fortissime con spettacoli straordinari. Mi
dispiace molto che il nostro paese dimentica troppo presto le voci che
hanno fatto grande l'Italia».
Carmelo Bene è stato rappresentato
dalla sua voce inconfondibile e ci ha fatto riascoltare con emozione
alcune delle sue memorabili interpretazioni, in anteprima assoluta, la
registrazione video dello spettacolo "Lorenzaccio, al di là di
de Musset e Benedetto Varchi", che l'artista aveva cominciato
a montare insieme a Mauro Contini e che oggi è stata completata a cura
della fondazione "L'Immemoriale di Carmelo Bene".
La presentazione della traduzione
in francese di Nostra Signora dei Turchi e la “prima
visione” del "Lorenzaccio" sono le prove concrete della
continuazione della vita delle opere di Bene: entrambe queste
operazioni, dunque, non fanno ancora parte di un lascito ma del suo
stesso diretto impegno di lavoro. Proprio per questo, i due documenti
sono stati messi al centro dell'omaggio che la Città di Roma ha
organizzato per il compleanno dell'artista. |