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A Taba identificate col DNA nel laboratorio di analisi di Tel Aviv le due sorelle italiane

L'Italia in lutto


I corpi delle sorelle Jessica e Sabrina erano tra quelli seppelliti dalle macerie nelle stanze dell'albergo.  L'identificazione delle due ragazze è avvenuta nel laboratorio israeliano, dove erano stati portati i corpi delle vittime non ancora identificate. I genitori di  Jessica e Sabrina, Luigi, la sua ex moglie accompagnati dalla cugina Ilenia, da funzionari del ministero degli Esteri e da uno psicologo. sono giunti  in Egitto con un aereo dell'Aeronautica militare.  A dare la terribile notizia ai genitori di Jessica e Sabrina è stato uno psicologo, il professor Michele Piccione: "Per loro e' un momento durissimo: è vero che li abbiamo preparati molto, ieri e anche oggi durante il viaggio, ma non si è mai veramente pronti".
"Sono morte, sono morte", ha detto tra le lacrime la madre "Non ci fanno vedere i loro corpi".

I genitori, con un comunicato, chedono che  "sia rispettato il loro dolore".


Jessica Rinaudo

 
 

Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel messaggio inviato alla famiglia Rinaudo,scrive: "Tutti gli italiani piangono Sabrina e Jessica, le cui giovani vite sono state barbaramente stroncate a Taba, insieme a quelle di tanti innocenti di altre nazionalità, da mano terrorista. "L'Italia - conclude Ciampi - proseguirà con forza, insieme con i governi e i popoli amanti della pace, la lotta al terrorismo fino a debellare questi nemici dell'umana convivenza".

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi  appreso della tragica conferma della morte di Jessica e Sabrina ha detto "La tragica fine di Sabrina e Jessica colpisce e addolora tutti noi: ci sentiamo vicini, da padri e da madri, ai loro genitori. Davvero non riusciamo a comprendere fin dove possano arrivare la ferocia, la barbarie, l'insensatezza di questi terroristi"

Il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini nel messaggio per la morte delle due ragazze ha detto:"Siamo in lutto per Sabrina e Jessica. Angeli che si aggiungono ai troppi caduti innocenti di questa nuova e terribile guerra che il terrorismo ci ha dichiarato. La Camera dei Deputati si stringe alla famiglia Rinaudo unita in un profondo e silenzioso dolore".

Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha espresso il proprio cordoglio per la morte di "due giovani innocenti e per le altre vittime dell'esecrabile attentato". Il ministro ha ribadito "la più ferma condanna di tutti gli atti di terrorismo" e ha "confermato l'impegno dell'Italia a contribuire con la massima determinazione alla lotta contro il terrorismo sul piano interno ed europeo, in stretto raccordo con i paesi della regione mediorientale".