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Pier Paolo Pasolini

Ci ha lasciato Laura Betti, aveva lavorato con registi come Pier Paolo Pasolini, Roberto Rossellini, Alessandro Blasetti, Marco Bellocchio e Bernardo Bertolucci

Il sindaco di Roma Veltroni: Cinema e cultura le debbono molto

Laura Betti

 

 
  Č morta l'attrice e regista Laura Betti. Aveva 70 anni. Aveva esordito nel mondo dello spettacolo nel 1958 come cantante jazz nel varietą di Walter Chiari «I Saltimbanchi».

L'anno seguente a Milano recita nello spettacolo 'Giro a vuoto', che ottiene un clamoroso successo tanto da entrare nel cartellone della Biennale. All'inizio degli anni Sessanta passa al cinema e nel corso della sua lunga carriera cinematografica lavora con registi del calibro di Roberto Rossellini,Alessandro Blasetti, Andrč Tichinč, Marco Bellocchio e Bernardo Bertolucci.

Nel 1963 incontra Pier Paolo Pasolini con cui nasce un lungo sodalizio umano e professionale: con lui recita in «La ricotta» cui seguiranno «Che cosasono le nuvole» (1966), «La terra vista dalla luna» (1967), «Teorema» (1968, con cui vince una Coppa Volpi come migliore attrice a Venezia), e «I raccontidi Canterbury» (1972).Autrice di numerosi libri, dal 1980 dirigeva il «Fondo Pier Paolo Pasolini».
Nel 2001  aveva diretto il film-documentario «Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno», che fu presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Il sindaco Walter Veltroni, commentando la morte dell'artista, l'ha cosģ ricordata ''Per quello che ha fatto e per quello che era, il cinema e la cultura italiana debbono molto a Laura Betti. E' stata cantante, doppiatrice, attrice, regista, scrittrice, appassionata organizzatrice dell'eredita' di Pier Paolo Pasolini''. Veltroni ha detto inoltre:''E' stata una donna di straordinaria cultura e fortissime curiosita' intellettuali, con un grande carattere, a volte difficile, ma generoso. Ha conosciuto il successo a teatro molto presto, ma ha saputo, con umilta' e ammirevole professionismo, mettere in gioco la propria popolarita' per imparare il mestiere del cinema, lavorando con Rossellini, Blasetti, Techine', Bellocchio, Bertolucci. L'incontro con Pier Paolo Pasolini, nel '63, ha rappresentato per Laura una svolta importantissima, l'inizio di un sodalizio intellettuale che, da ''La Ricotta'' a ''Teorema'' ( che le valse la Coppa VOlpi come migliore attrice a Venezia) a ''I Racconti di Canterbury'' ha dato tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70 alcune tra le opere piu' belle della storia del cinema italiano. Il film-documentario dedicato nel 2001 al suo grande amico e la gestione del Fondo Pasolini hanno impegnato gli ultimi anni della vita di Laura. Tutti quelli che l'hanno conosciuta rimpiangeranno ora la sua forza, le sue passioni, le sue certezze''