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Il presidente Ciampi in Cina


 

Il presidente Ciampi si è recato in Cina accompagnato dal ministro della Cultura, Giuliano Urbani, e dal sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver. Il suo primo giorno a Pechino Ciampi lo ha dedicato alla cultura. Dopo avere inaugurato all'Istituto italiano di cultura una mostra dedicata al progetto di recupero conservativo dei quartieri italiani di Tian Jin, sorti all'inizio del Novecento sull'area della concessione italiana, Ciampi ha poi visitato i restauri nella Sala del Trono della Città proibita e ha assistito al concerto della China Philharmonic Orchestra.

Il presidente ha sottolineato che "Ora per noi, in Cina, l'importante è gettare i semi. Poi, verrà il momento di raccogliere i frutti. Per guadagnare quote nel mercato cinese, l'Italia deve sviluppare spirito di squadra, avere strategia creare legami duraturi. «E’ importante essere venuti in Cina non solo con le iniziative economiche» ribadisce Ciampi. «Le iniziative economiche sono importantissime ma sono più soggette ad alterne vicende - spiega il presidente Ciampi - , se si investe nella cultura, invece, il seme, qualora attecchisca, è più sicuro, dà frutti per un periodo più lungo, crea comprensione reciproca, legami profondi e duraturi».

Lla visita di Stato del presidente Ciampi si combina con gli appuntamenti economici organizzati da Ice e Confindustria. «L’ambasciatore italiano - racconta il presidente - mi diceva che dopo la mia visita dell’83, sono considerato come un amico di vecchia data e oggi ho avuto prova di questo nell’incontrare il sindaco di Tiajinin, che mi ha ricordato che sono stato il primo governatore di una banca centrale ad andare in Cina». Il presidente racconta che Dai Xianglong ricordandosi dei rapporti che avevano stabilito nel 1983 con Ciampi , quando entrambi erano governatori delle banche centrali dei loro Paesi, ha sollecitato un progetto italiano per il restauro del quartiere italiano della sua città.
Ciampi sottolinea che il governo cinese ha scelto esperti italiani per realizzare il restauro di uno dei principali monumenti a Pechino: la Sala del Trono all'interno della Città Proibita. Ciampi spiega inoltre che è allo studio un incarico analogo all'Italia per opere di ristrutturazione della Grande Muraglia. Infine sarà firmato un accordo di gemellaggio fra i Giochi invernali di Torino 2006 e le Olimpiadi di Pechino 2008.

La visita di Stato di Ciampi proseguirà con gli incontri ufficiali con le autorità cinesi. Il presidente della Repubblica, accompagnato dal ministro degli esteri Gianfranco Fini, avrà colloqui separati col presidente della Repubblica Popolare Hu Jintao e col primo ministro Wen Jiabao. Ciampi avrà inoltre un incontro con un gruppo di italianisti cinesi. Raggiungeranno il Capo dello Stato a Pechino anche il ministro dell'Ambiente, Matteoli e il ministro delle attività produttive,Marzano. La visita di Ciampi in Cina, si concluderà giovedì a Shanghai.