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Firmata a Roma in Campidoglio la Costituzione europea



 

I rappresentanti dei 25 Paesi dell'Unione hanno firmato la nuova Costituzione europea. La firma è avvenuta sotto gli occhi di Carlo Azeglio Ciampi nella stessa sala - quella degli Orazi e Curiazi in Campidoglio a Roma - dove nel 1957 fu firmato il Trattato della Comunità economica europea.

Il premier Silvio Berlusconi l'ha definita «Una data storica» per l'Unione Europea.Walter Veltroni, sindaco di Roma e «padrone di casa» al Campidoglio ha introdotto la prima parte della cerimonia sottolineando che "la costituzione di un'Europa unita è un bene per il mondo intero, e uno strumento e una speranza di pace.

I capi di Stato e di governo si sono alternati sul podio con i loro discorsi.

Molti dei discorsi si sono soffermati sul futuro iter del processo di integrazione europea: Jan Peter Balkanende premier olandese ha detto «questa nostra firma non è una conclusione, è una nuova partenza». Anche secondo Romano Prodi, presidente uscente della Commissione europea, «la firma non è un punto di arrivo. Nei prossimi mesi i governi dovranno impegnarsi per ottenere la ratifica del nuovo trattato da parte dei parlamenti o dei popoli: sono decisioni che non possiamo dare per scontate». Per quanto riguarda il nostro Paese, Silvio Berlusconi ha sottolineato che «L'Italia sarà il primo Paese a ratificare la Costituzione» .

Josep Borrell, presidente dell'Europarlamento ha detto:«Torniamo a Roma dopo aver scritto la storia di un successo: la riunificazione del continente, la pace tra le nostre nazioni, l'integrazione delle loro economie la solidarietà con le regioni e i paesi più arretrati». Il presidente designato della Commissione Josè Manuel Durao ha ricordato : «Adesso tocca ai governi ottenere la ratifica del trattato costituzionale» e «non si tratta di una decisione che si possa dare per scontata», dunque l'auspicio è che «i governanti e i popoli d'europa» siano ora «all'atezza delle sfide cui noi tutti ci troviamo di fronte».

Ultimati i discorsi ufficiali nella sala Giulio Cesare, i capi di Stato e di governo si sono trasferiti nella sala degli Orazi e Curiazi del Campidoglio , i capi di stato e di governo e i ministri degli esteri si sono alternati alla scrivania per siglare il Trattato costituzionale. Il primo Stato membro a firmare è stato il Belgio, l'ultimo il Regno Unito. Anche Bulgaria, Romania e Turchia hanno apposto la loro firma, ma non sulla Costituzione, bensì solo sull'Atto finale. La Croazia era presente come osservatore. La cerimonia si è conclusa con una nuova esecuzione dell'inno alla Gioia

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha voluto sottolineare, in un passaggio centrale del suo discorso, al brindisi per il pranzo di stato in Quirinale, questo aspetto della nuova Costituzione Ue firmata stamani in Campidoglio.

"Nella prima metà del XX secolo, la civiltà dell'Europa fu prossima a distruggersi. L'Atto che avete oggi sottoscritto - ha detto Ciampi - ci allontana definitivamente da quell'abisso di tragiche guerre intestine; gli spettri degli anni trenta non torneranno a turbare le menti delle generazioni future".