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Il presidente della FIAT  Luca di Montezemolo avverte: o in F1 cambia la distribuzione degli introiti Tv, o la Ferrari potrebbe lasciare

 


 
   I costruttori di F1 sono scesi un po' tutti sul piede di guerra, per chiedere a gran voce una più equa distribuzione dei diritti TV. A dare voce alla protesta e' stato  il presidente Montezemolo, : "O la Formula 1 prende atto che è finita un'epoca e cambia registro per quanto riguarda la distribuzione degli introiti, oppure la Ferrari è anche disposta a lasciare".
"Fatte cento le entrate complessive della Formula 1 - ha detto Montezemolo - oggi le squadre hanno solo il 47% degli introiti derivanti dai diritti televisivi. Questo è inaccettabile: o si cambia, oppure ognuno tirerà le sue conclusioni. E chi deve capire, capisca. Ma bisogna prendere atto che è finita un'epoca. La Ferrari vuole aprirne un'altra, ma non è disposta a farlo a tutti i costi".

Montezemolo, riferendosi al patron della F1 Bernie Ecclestone ha sottolineato che la gestione della Formula 1, in particolare gli ultimi tre anni è stata "inaccettabile: sono tre anni che non si raggiungono accordi. Noi siamo disponibili a trovarli, anche perchè la Formula 1 così come viene gestita oggi non mi piace più: vedo paddock lontani dalla gente, vedo prezzi sempre più cari. Non va bene, siamo arrivati alla fine di un'epoca, è arrivato il tempo di aprirne un'altra".
Montezemolo ha inoltre precisato che  la Formula 1 deve restare un campo di studio e ricerca tecnologica, ma deve anche  tornare ad essere uno sport popolare: "bisogna rimettere in discussione tutto. Sono d'accordissimo con quanto il presidente della Fia Mosley ha fatto per quanto riguarda la sicurezza.
Però è tempo di fare un passo indietro sulla gestione complessiva, sui costi troppo elevati, sulla distribuzione delle entrate. la Formula 1 deve restare fenomeno mondiale. Ma la gestione va completamente rivista".