Cinema: è crisi, in Italia persi in un anno 2 milioni di spettatori

Il cinema italiano è in crisi: nell'ultimo anno le sale italiane hanno perso due milioni di spettatori, pari ad una percentuale del  2%.

Nel corso del 2003  il botteghino è stato monopolizzato dalle  grandi produzioni statunitensi, con il 64% degli incassi. Al box office il cinema italiano è sceso invece dal 16% al 13%. Dal 2002 al 2003 nonostante l'aumento del numero delle sale cinematografiche, gli spettatori sono passati da 89 a 87 milioni,  e gli incassi sono scesi da 525 milioni di euro a 523 milioni. Gli introiti per le produzioni italiane sono scesi del 3%. Gli esercenti dell'Anec chiedono tra l'altro un intervento deciso contro la pirateria, una ridistribuzione delle sale sul territorio e interventi a sostegno del settore.La crisi del cinema tocca anche altri Paesi: In Francia, nell'ultimo anno, il numero degli spettatori è calato del 5,5%, in Spagna dell'8,5%, in Germania del 9% e in Gran Bretagna del 5%

Vivien Leigh e Clark Gable in Via col vento (1939)