FONDAZIONE ITALIA®
 
PRIMA PAGINA INDICE
 
 

Barbara Contini, l'italiana che guidera' l'amministrazione provvisoria a Nassiriya


E' l'italiana Barbara Contini a guidare l'amministrazione provvisoria a   Nassiriya, in Iraq. Già  in Iraq dalla primavera del 2003 va a sostituire il britannico John Bourne, al termine di un semestre di rotazione. Barbara Contini  ha già ricoperto incarichi di rilievo con l'Osce in Bosnia Erzegovina e con le Nazioni Unite in Asia. Milanese, 42 anni, è laureata  in lingue orientali e Scienze Politiche a Napoli.  
Subito dopo  la laurea, è  partita   per Tokyo dove ha   lavorato per l'Onu. In Asia è rimasta per nove anni poi si è trasferita in Africa e successivamente in America Latina dopo un passaggio nei Balcani. In Iraq è arrivata nel luglio scorso con l'incarico di responsabile del dipartimento finanziario, ovvero la gestione dell'amministrazione  provvisoria della coalizione delle province meridionali irachene.

 

Spiega Barbara Contini, " ero responsabile dei progetti che riguardavano il petrolio, l'acqua, l'energia elettrica e la questione dei rifiuti. Tra i miei compiti c'era anche quello di  preparare i progetti per questi diversi settori, valutarne la fattibilità, coordinarli e soprattutto trovare i finanziamenti". A Bassora, Barbara Contini ha gestito  15 milioni di dollari.
Una vita per certi versi  estrema quella di Barbara Contini; nei primi tempi in Iraq ha dormito in un container che durante  una manifestazione, è stato sforacchiato da proiettili, uscendone fortunosamente illesa. "In  Bangladesh", ricorda, " ho firmato contratti di cooperazione con un kalashnikov puntato alla testa".
A chi la indica come una delle persone più potenti della Cpa dell'Iraq meridionale Barbara Contini risponde: "Mi considero esclusivamente una freelance, una professionista che mette a disposizione le sue competenze. Non importa in quale parte del mondo, dove c'è bisogno. So di non poter contare su una pensione nonostante a 43 anni sia stata vent'anni in posti di frontiera. Non m'importa. Sembrerà retorico ma ho scelto questa vita per un motivo semplice: voglio aiutare chi sta male. Niente di più e niente di meno".
Racconta Barbara Contini in un'intervista all'UNITA' 'L'ambasciatore Patrick Nixon,  coordinatore regionale del sud Iraq per il governo della  coalizione, ha sottoposto, in accordo con il suo vice  ambasciatore Mario Maiolini la mia nomina a Baghdad  all'ambasciatore Bremer e al Foreign Office britannico,  Nixon  ha fatto questa scelta basandosi sulla mia esperienza professionale,sulla conoscenza che ho approfondito in questi 6  mesi delle esigenze del sud dell'Iraq e delle procedure della Cpa. D'altra parte la Farnesina ha appoggiato la mia candidatura  fin dall'inizio con convinzione attraverso il ministro Riccardo  Sessa''.   ''Preciso che sono un tecnico, e non un personaggio politico.    Mettero' la mia esperienza professionale ed il  mio impegno al servizio della popolazione irachena. Ho contribuito all'elaborazione di progetti per il bene dei  civili, progetti importanti, per la cui attuazione ci vuole  tempo. Ci sono voluti vari mesi per metterli in cantiere. Ora  spero che nei centoventi giorni di vita che restano alla Cpa  (amministrazione provvisoria della coalizione) prima del  passaggio di consegne agli iracheni, si riesca a metterli in  pratica: progetti relativi al sistema idrico ed elettrico,  fognature da sistemare, strade da rifare''.